Un contadino seminò la sua semenza. Alcuni chicchi caddero lungo la via: furono calpestati e mangiati dagli uccelli. Altri caddero su un terreno roccioso; si seccarono appena germogliati, perché non avevano umidità. Altri caddero in mezzo alle spine che li soffocarono. Il resto cadde in un buon terreno e alcuni produssero fino a cento volte di più.
Come il seme gettato sulla terra, la Parola di Dio è sparsa sul terreno del nostro cuore. Se quest’ultimo è simile ad una strada, i semi verran- no portati via prima che possano germogliare. Se è come un terreno roccioso, il seme crescerà, ma non sarà in grado di sviluppare radici profonde. Le spine ed i rovi rappresentano, infatti, le preoccupazioni e l’avidità della vita che soffocano le piantine.
Il seme che cade in un cuore ben disposto produce, invece, frutti più o meno abbondanti. Dipende da noi rendere fertile il cuore.
Il seme è la parola di Dio.
Vangelo di Luca 8:11b
Le parole del Signore possono germogliare e fruttificare dentro di te?
Vuoi chiedere a Dio di lavorare in te per renderti più fertile?
Testo biblico Vangelo di Marco 4:1-20 (testo originale della parabola)