Fortemente criticato e messo da parte, ero la pecora nera agli occhi della squadra e della dirigenza. Pareva fosse tutta colpa mia se la situazione era degenerata a quel punto… Immagina l’atmosfera: avevo paura di quello che la gente avrebbe detto di me.
Parlare l’uno contro l’altro è più facile che parlare l’uno con l’altro. I conflitti diventano complessi e anche inestricabili.
Ero triste, ma ho scelto la via del perdono e della pace. Così ho ritrovato la serenità. Quale liberazione!
Ci vuole coraggio per opporsi alla paura degli altri e riporre la propria fiducia in Dio. La preghiera del Padre nostro contiene questa supplica: “Rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori”. È da Dio che otteniamo il perdono e la riconciliazione. Poi ci dà il coraggio e la forza di chiedere perdono ai nostri simili. Il cuore ritrova così gioia e serenità e la paura degli altri deve fuggire. Questa non è un’esperienza unica. Il cammino della nostra vita somiglia ad un allenamento costante per il quale abbiamo bisogno dell’aiuto di Dio.
Come affronti la paura degli uomini?
La paura degli uomini è una trappola, ma chi confida nel Signore è al sicuro.
Proverbi 29:25
Testo della settimana: Luca 11:2-4