Sapere è potere. Questo è ciò che ci viene insegnato, ciò che ci viene fatto credere e ciò che influenza il nostro comportamento. Diamo sempre più spazio alle competenze tecnologiche e al digitale. Invadono anche le nostre relazioni. Si tratta davvero di uno sviluppo salutare? Non esclude i più deboli?
Quel che consideriamo ragionevole non lo è sempre agli occhi di Dio. La Bibbia afferma: Dio prende i sapienti nella loro astuzia. E continua: Il Signore conosce i pensieri dei sapienti; sa che sono vani.
Quindi Dio pensa che le persone intelligenti siano stupide? Li teme forse? Al contrario! Per mantenere un rapporto aperto e onesto con lui, abbiamo bisogno dell’intelligenza e della riflessione. Altrimenti perché ci avrebbe fatto dono di tali facoltà?
Trovo che molti pensano di essere brillanti escludendo Dio dalla loro vita. Ecco perché la Bibbia descrive questo modo di ragionare una follia. Chiunque cerchi di annientare il Creatore agisce stoltamente e sarà lui stesso distrutto.
Conosciamo questa espressione. È vero che diverse strade portano a Roma. Fu proprio per questo a causarmi un bel problema. Mentre mi trovavo allo svincolo autostradale nei pressi della capitale, sono andato oltre l’uscita giusta. Costretto a fare una lunga deviazione, a causa del ritardo accumulato, mi sono ritrovato in mezzo al traffico di punta. Risultato: ho perso una riunione importante. La mia giornata di viaggio è stata inutile. Peccato!
Quando commettiamo errori nelle scelte importanti della vita, le conseguenze sono assai più gravi. Per questo Gesù afferma che lui è l’unica via, l’unica verità e la vera vita. Solo attraverso lui possiamo arrivare a Dio. Questa affermazione è così forte che suscita ancora oggi molta opposizione. I religiosi del tempo di Gesù erano furiosi all’idea di riconoscere in lui il Figlio di Dio. Hanno cercato di farlo tacere per sempre. Ma Cristo ha vinto la morte. È risuscitato. Niente e nessuno può distruggere i disegni di Dio e la realizzazione delle sue promesse. Per giungere a Dio c’è una sola strada: Gesù.
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