Che privilegio è stato per i discepoli poter accompagnare Gesù per più di tre anni e vivere con lui esperienze eccezionali! Camminare sulle acque, saziare migliaia di persone con un po’ di pane e pesce, ridare la vista ai ciechi, fare camminare gli zoppi, testimoniare la risurrezione dei morti! Non era sufficiente questo per dimostrare che era lui il Messia promesso?
A quanto pare, la crocifissione aveva distrutto tante certezze. I discepoli erano terrorizzati. E quando furono accusati di avere rubato il corpo, furono ancora più disperati. Non credevano alle donne che raccontavano che Gesù era risorto.
Fu allora che Gesù stesso venne a dire loro: “La pace sia con voi! Toccatemi, datemi da mangiare e credete finalmente che sono io!” Non c’è prova più grande di questa: Gesù è apparso più volte ai suoi discepoli. Pieno di amore e pazienza, ha incoraggiato gli scettici e i timorosi.
E noi? Abbiamo bisogno di prove ulteriori?
Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io.
Vangelo di Luca 24:39
Testo della settimana: Vangelo di Luca 24:39