Lo scrittore svizzero Jean Ziegler ha dichiarato: «La morte è uno scandalo! Fin da bambino ho cercato di sfuggire alla morte con tutta la forza di volontà, opponendomi ad essa con un’abbondanza di vita». L’affermazione di Ziegler è condivisibile.
Infatti, Dio ci ha dato la vita per goderne e dobbiamo viverla a piene mani con gratitudine. Tuttavia, la realtà rimane: tutti gli uomini devono morire, e, come spiega la Bibbia, ciò avviene come conseguenza del peccato.
Grazie alla morte e alla risurrezione di Gesù Cristo, morire non è più uno scandalo, ma una vittoria per i suoi seguaci! Per mezzo della fede in lui, abbiamo il trionfo sulla morte e sulla tomba. La morte perde il suo potere.
Quando certi insetti lasciano il pungiglione, cioè il dardo, conficcato nella cute umana, ne sono privati e muoiono. Allo stesso modo, la morte si è autoinflitta una puntura letale alla croce del nostro Signore Gesù Cristo e ora il re degli spaventi (Giobbe 18:14) è privo dell’arma con cui terrorizzava.
O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il tuo dardo?
Prima lettera ai Corinzi 15:55
Oltre la morte c’è speranza!
Testo per la settimana: Prima lettera ai Corinzi 15:50-58
Scrivi, se hai delle domande su Dio o sulla Bibbia.