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Die Farbe des Rettungsrings

Die Farbe des Rettungsrings

Mal angenommen, du wärst am Ertrinken. Es wirft dir jemand einen Rettungsring entgegen. Würdest du ihn ergreifen? – Keine Frage, ist doch klar!

Als Seelsorger habe ich mehrere Notsituationen erlebt. Ich versuchte alles, um den Menschen zu helfen. Oft war ich von den Antworten geschockt: «Sorry, dein Rettungsring hat nicht meine Lieblingsfarbe!»

Im Klartext: «Deine Hilfe habe ich mir ganz anders vorgestellt!» – Wenn es um Leben und Tod geht, sollte doch die Farbe keine Rolle spielen!

Jesus demonstrierte uns 1:1, wer Gott ist und bewies seine Rede durch grosse Zeichen und Wunder. Über Jahrhunderte hindurch haben viele Menschen den Rettungsring ergriffen und trotz schwierigen Umständen, Frieden, Versöhnung und Hilfe erfahren. Jesus kann an uns ein Wunder tun, aber er begegnet jedem Menschen so, wie es für ihn zielführend ist. Es lohnt sich, auf die verändernde Kraft seiner Worte zu hören und ihm persönlich zu begegnen.

Sie sagten: «Was Jesus da redet, geht zu weit! So etwas kann man nicht mit anhören!»

Johannes 6,60

Gottes Rettungsangebot ist bereit für dich. Ergreifst du es?

Bibeltext zum Thema: Johannes 6,60-71

Es ist nicht der grosse Glaube, der dich rettet, sondern der wahre Glaube! Die Rettung beruht nicht auf dem Glauben, sondern auf Christus, dem der Glaube vertraut.

C.H. Spurgeon
Lavorare confidando in Dio

Lavorare confidando in Dio

«Perché dovremmo prendere esempio dagli uccelli e allo stesso tempo lavorare sei giorni alla settimana?» È con questa affermazione che hanno cercato di dimostrarmi che la Bibbia si contraddice. Cosa ne pensi?

Dio creò l’universo in sei giorni e il settimo si riposò. Ordinò all’uomo di dare un nome ad ogni animale e di coltivare il giardino. L’idea del Creatore include una quantità equilibrata di lavoro. Esaurire se stessi lavorando troppo è il frutto dell’avidità del cuore umano. L’idea di Dio è che ci prendiamo un giorno alla settimana per ricaricare le «batterie» e coltivare la nostra relazione con lui. Poi, c’è addirittura chi lavora ancora di più nel proprio tempo libero.

Gli uccelli non mettono da parte provviste. Mentre noi, a volte, ne facciamo troppe a scapito della nostra salute. Siamo saggi e impariamo dagli uccelli che dipendono dalle cure amorevoli del loro Creatore. Ricordiamoci che nessuna preoccupazione può allungare la vita di un solo giorno.

Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro?

Vangelo di Matteo 6:26

Chi lavora e confida in Dio non sarà mai deluso.

Testo biblico Vangelo di Matteo 6:26-34

Mir gefällt Nepal

Mir gefällt Nepal

Wenn ich in Nepal bin, faszinieren mich die Gerüche, der Lärm, die Atmosphäre und die spezielle Kultur. In Kathmandu besuchte ich einer der bedeutendsten buddhistischen Tempel überhaupt. Für uns «Westler» sehr speziell, für Einheimische ganz normal. Sie laufen ihre Runden um den Tempel und erhoffen sich so, die rund 1000 Gottheiten gnädig zu stimmen. Viele sind verwurzelt in dieser Tradition und «beten» regelmässig. Sie möchten sicher sein, dass sie den Göttern genügend gehuldigt haben. Die von Angst gesteuerte, beklemmende Stimmung verbreitet Unsicherheit und Zweifel. Die Frage bleibt: Wann ist wirklich genug?

Religion verlangt Rituale und Leistung, um akzeptiert zu werden. Das ist in allen Religionen so. Auch viele Christen glauben, so ihre Rettung verdienen zu müssen. Jesus Christus allein bringt Befreiung und Rettung. Er schenkt ewiges Leben. Die Gottes-Beziehung kann nie verdient werden. Sie ist und bleibt ein unverdientes Geschenk, das Jesus durch seinen Tod am Kreuz vollbracht hat.

Die Botschaft, dass allein im Kreuzestod von Christus unsere Rettung liegt, hat viele Feinde.

Philipper 3,18b

Was machst du mit dem Geschenk der Errettung?


Bibeltext zum Thema: Philipper 3,12-2

Esporsi alla luce

Esporsi alla luce

Quando in gennaio il paesaggio è coperto da uno strato fresco di neve polverosa e appare il sole, migliaia di cristalli scintillano improvvisa- mente e i loro riflessi sono abbaglianti.

Che spettacolo meraviglioso quando la luce mostra i fiocchi di neve sotto una nuova veste.
Quando Dio rischiara la mente umana, accade qualcosa di simile. Il modo di vedere assume nuove dimensioni e si trasforma. Definendosi la luce del mondo, Gesù intendeva offrirsi per illuminare ogni angolo del cuore. Con lui, tutto viene portato alla luce, anche i difetti, ma per porvi rimedio.
Riponi la tua fiducia in lui per fare chiarezza dentro di te. Non rimanere nelle tenebre. Decidi di accettare questo processo di trasformazione spirituale.

Io sono venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.

Vangelo di Giovanni 12:46

Permetterai alla luce di Cristo di penetrare negli angoli più segreti della tua vita?

Testo biblico: Vangelo di Giovanni 12:44-50

Essere zelanti? Sì, ma con intelligenza!

Essere zelanti? Sì, ma con intelligenza!

Quante manifestazioni pacifiche sono degenerate in disordini e saccheggi! Molte persone, sostenute dalla maggioranza, credono di difendere la verità e si credono esperte. Ma la storia ci insegna il contrario.

Chiunque riflette si rende conto che è facile fare errori. Ci vuole coraggio, però, per trarre le conseguenze. Quando lo zelo diventa eccessivo e si trasforma in passione incontrollata, la maggior parte dei seguaci di un’ideologia cade preda del fanatismo e della cecità. E l’obiettivo non è raggiunto. Lo zelo senza la saggezza divina porta all’idolatria e al perseguimento di scopi utopici. È lontano da ciò che Dio vuole. Il vero amore e la vera fede non producono né la testardaggine né una sollecitudine amara.

Alcuni pensavano di agire con la benedizione di Dio e, poi, fanno fiasco.
Ti sei sbagliato? Fermati e rifletti! Poi, torna sui tuoi passi e accetta la correzione! Prendi la mano potente di Dio e vai avanti con fiducia. Gesù aiuta coloro che hanno bisogno di lui.

Dove c’è invidia e contesa, c’è disordine e ogni cattiva azione.

Lettera di Giacomo 3:16

Ti capita spesso di essere troppo zelante?

Testo Biblico Lettera di Giacomo 3:13-18