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Giuseppe, l’artigiano coraggioso

Giuseppe, l’artigiano coraggioso

Giuseppe, il discendente diretto del re Davide, era un abile falegname. Fidanzato con Maria non aveva relazioni sessuali con lei. Era andata ad abitare con una sua parente per tre mesi. Quando era tornata, Giuseppe aveva notato che era incinta.

Nonostante la “vergogna”, voleva risparmiare a Maria la pena di morte. Aveva intenzione di lasciarla in segreto. Allora un angelo apparve a Giuseppe e gli disse: «Giuseppe, discendente di Davide, non esitare a prendere Maria in sposa! Perché il bambino che aspetta viene dallo Spirito di Dio. Ella partorirà un figlio che tu chiamerai Gesù. Perché è lui che libererà il suo popolo da ogni peccato”. (da Matteo 1:20b – 21)

Giuseppe ha dato prova di coraggio e di forza. Che grande esempio! Riponeva tutta la sua fiducia in Dio. Invece di pensare a se stesso e ai propri progetti, ha dato ascolto alle parole dell’angelo e si è preso cura di Maria e del bambino non ancora nato. Che ammirevole obbedienza a Dio!

Cosa puoi imparare da Giuseppe?

Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie.

Matteo 1:20b

Testo della settimana: Matteo 1:18-25

Den guten Ruf riskieren

Den guten Ruf riskieren

Josef war ein ehrbarer Handwerker und Israelit, ein direkter Nachfahre von König David. Er war mit Maria verlobt. Seine Verlobte reiste für drei Monate zu ihren Verwandten. Als sie zurückkehrte, bemerkte Josef, dass sie schwanger war. Was für ein Schock, seine Verlobte hatte ihn betrogen!

Josef wollte Maria vor der Todesstrafe bewahren, die auf Ehebruch stand, galten sie doch schon als Paar. Er wollte sie heimlich verlassen.

Da erschien Josef ein Engel, der sagte: «Josef, du Nachkomme Davids, scheue dich nicht, Maria als deine Frau zu dir zu nehmen!»

Matthäus 1,20

Wie viel Mut, Stärke und Gottvertrauen hatte dieser Josef! Anstatt an sich und seinen Ruf zu denken, vertraute er Gott. Er liess sich auf Gottes Plan mit ihm, Maria und diesem ungeborenen Kind ein. Er heiratete seine schwangere Maria, damit wurde er Stiefvater von Gottes Sohn!

Worin vertraust du Gott?

Passender Bibeltext: Matthäus 1,18-25

Hier kannst du mehr über Gott erfahren.

Dio può fare qualsiasi cosa! Ci credi?

Dio può fare qualsiasi cosa! Ci credi?

Esattamente sei anni fa, la morte di una persona cara ha segnato me e la mia famiglia. È stato uno dei momenti più difficili della nostra vita. Da un momento all’altro l’esistenza è stata completamente stravolta. Shock, paura, rabbia e tristezza. Siamo stati travolti da un’ondata di emozioni diverse e devastanti.

Non ricordo esattamente tutti i dettagli dei primi momenti. Ma è stato come un terribile terremoto che ha minacciato di distruggere la mia vita. Avevo la sensazione che il terreno mi stesse crollando sotto i piedi.

Durante questa dura prova, il nome “Emmanuele” ha assunto per me un significato completamente nuovo. In quel crollo, questo nome è stato per me un sostegno incrollabile.
“Emmanuele”, uno dei nomi di Gesù, vuol dire: Dio è con noi.
Gesù è al mio fianco. Porta con me i miei pesi giorno dopo giorno. Non mi lascerà mai. Lui resta lì, molto vicino a me!

Questa sicurezza è anche per te! Che tu sia in una situazione comoda o difficile, nella gioia o nell’afflizione, Dio è al tuo fianco. Ti offre la sua amicizia e il suo sostegno. Non è fantastico?

Più delle voci delle grandi, delle potenti acque,
più dei flutti del mare, l’Eterno è potente nei luoghi altissimi.

Salmo 93:4

Testo della settimana: Salmo 93:1-5

Ein aussergewöhnlicher Stern

Ein aussergewöhnlicher Stern

Ich liebe einen geschmückten Tannenbaum in der Adventszeit. Für mich muss auf der Spitze ein leuchtender, kraftvoller Stern stehen. Beim Lied «Stern über Bethlehem» sehe ich mir diesen Stern an und ich stelle mir die Weihnachtsgeschichte mit diesem aussergewöhnlichen Stern vor.

Dieser Stern hat eine ganz besondere Bedeutung. Er erschien plötzlich am Himmel und machte alle Welt auf die Geburt des Königs aller Könige, Jesus, aufmerksam.

«Ich sehe jemanden in weiter Ferne. Noch ist er nicht da, aber ich kann ihn schon erkennen. Ein Stern steigt auf bei den Nachkommen von Jakob, ein Stern erhebt sich in Israel.»

4. Mose 24,17

Interessant ist, dass dieser Stern genau zur richtigen Zeit am Himmel zu sehen war. Wer sich ein wenig mit Astronomie auskennt, weiss, dass einige Sterne bereits verglüht sind, bevor sie bei uns am abendlichen Himmel zu sehen sind. Viele Sterne sind hunderte von Lichtjahren von der Erde entfernt, der Polarstern zum Beispiel etwa 430 Lichtjahre. 

Dass Gott selbst in Jesus als Mensch geboren wurde, war somit keine spontane Laune Gottes, sondern auf den Tag genau vorherbestimmt. So genau, dass Gott exakt zur richtigen Zeit einen neuen Stern am Himmel funkeln liess. Und dieser Stern war nicht nur einige Tage zu sehen, mehrere Wochen muss er am Himmel gestanden haben, um die Weisen aus dem fernen Orient auf sich aufmerksam zu machen. Sie fanden den Stern so interessant, dass sie in die Richtung reisten, die er ihnen wies. In der römischen Provinz Juda, in Israel, fanden sie schliesslich Jesus und seine Eltern.

Gott hat durch dieses Naturphänomen die Weihnachtsgeschichte geschrieben. – Welche (Natur-)Phänomene nutzt er, um zu dir zu sprechen und deine Geschichte zu gestalten?

Passender Bibeltext: Matthäus 2,1-10

Möchtest du mehr über diesen Stern erfahren? https://godtime.online/die-weisen/

Hier findest du zwei einfache Bastelideen für einen Weihnachtsstern: https://www.torftrottel.at/einfache-weihnachtssterne-basteln-stroh-und-kiefernnadeln/

Amore allo stato puro!

Amore allo stato puro!

Senza che tu ne fossi consapevole, ti ha scoperto! Dopo questo incontro ha continuato a pensare a te. Cercare di attirare la tua attenzione, in un modo o nell’altro, ma non ci riesce. Sei troppo occupato con te stesso e il tuo smartphone. La tua cerchia di amici ti consuma. È scoraggiante…

Pura invenzione, dirai tu. Niente affatto, ha provato amore per te da quando ti ha visto. Non eri ancora nato che ti amava. Il tuo Creatore non ti ha mai staccato gli occhi di dosso. Qualunque siano le tue circostanze, le conosce. I suoi pensieri meravigliosi su di te sono costanti. È interessato a tutto ciò che fai e vuole condividere la vita con te. È dispiaciuto nel vedere le conseguenze delle tue scelte sbagliate. Gesù ha rinunciato ai suoi privilegi e si è fatto uomo perché tu lo conosca. Ti tende la mano. Non lo vedi?

Consiglio: parla con il tuo Creatore di ciò che ti opprime, delle tue frustrazioni e delle tue gioie. Lasciati toccare dalle parole che Gesù ti rivolge attraverso la Bibbia e dagli la possibilità di riversare nel tuo cuore il suo amore, il suo perdono e la sua pace.

Le mie ossa non ti erano nascoste, quando fui formato in segreto
e intessuto nelle profondità della terra.

Salmo 139:15

Testo della settimana: prima lettera di Giovanni 4:7-19