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Wer ist Gott für dich?

Wer ist Gott für dich?

Am Anfang war das Wort. Das Wort war bei Gott, und das Wort war Gott selbst.

Johannes 1.1

Der Gott der Bibel präsentiert sich als Schöpfer, der durch Wort und Geist aus dem «Nichts» Materie schuf, dann Tag und Nacht, die Welt, Pflanzen, Tiere und Menschen. Gott manifestierte sich in Jesus Christus, seinem Sohn, der das Wort ist. Dieser ewige Gott, der weder Zeit noch Raum unterworfen ist, kennt keine Grenzen. Ihm ist alles möglich und was er geschaffen hat, unterliegt einem guten Plan. Vater, Sohn und Heiliger Geist sind eins und gehören zusammen.

Viele Behauptungen über Gott sind sehr absurd: als undefinierbares Wesen, wie ein strenger Polizist der aufpasst, dass wir alles richtig machen, bis hin zum Kumpel, der alles duldet. Meist prägen uns geistliche Erfahrungen. Nicht selten spielt das negative Vaterbild hinein.

Wer ist Gott wirklich? Was denkst du?

Jesus Christus, der Sohn Gottes, hatte die Aufgabe uns Menschen den Vater zu zeigen. Er, der mit dem Vater eins ist, hat uns das Wesen Gottes vor Augen gemalt. So können wir aus den Ereignissen und Berichten des Neuen Testaments recht gut verstehen, wie Gott ist. Dazu will ich dich ermutigen. Vielleicht beginnst du das Markus-Evangelium zu lesen?

Bibeltext zum Thema: Markus 1,1-20

Riempiti dallo Spirito Santo

Riempiti dallo Spirito Santo

Cinquanta giorni dopo la Pasqua giunse il giorno della Pentecoste che è un’altra festa ebraica importante. Per quella ricorrenza i timorati di Dio lo ringraziano per il primo raccolto di grano e per i dieci comandamenti. Perciò molti pellegrini provenienti da varie Nazioni erano presenti a Gerusalemme. Come al solito, i discepoli e i fratelli che avevano creduto nel Signore, erano riuniti per la preghiera, quando improvvisamente si udì un rumore dal cielo, come un vento fortissimo. Allora apparvero delle lingue di fuoco, che si separarono l’una dall’altra e si posarono sopra ciascuno di loro. Tutti i presenti furono pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, così come lo Spirito Santo li guidava. Molti curiosi accorsero e ciascuno sentiva parlare i credenti nella propria lingua! Molti erano colpiti profondamente, altri, invece, tra la folla dicevano, ridendo: «Sono ubriachi, ecco che vuol dire!»

Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo. Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov’essi erano seduti.

Atti degli Apostoli 2:1-2

Allora, Pietro pieno di autorità divina, spiegò che Gesù Cristo aveva annunciato la venuta dello Spirito Santo ed essi, in quell’istante, erano testimoni oculari di questo evento! A lungo Pietro predicò Cristo, i suoi miracoli, il motivo della sua morte e della risurrezione, il ravvedimento e il perdono dei peccati: lo Spirito Santo convinse molti presenti del loro bisogno del Salvatore, si arresero a lui e furono battezzati. Quel giorno circa tremila persone furono aggiunte al gruppo dei credenti!

Molti ritengono che la chiesa primitiva sia nata proprio il giorno di Pentecoste, festa delle primizie del grano! Nel famoso capitolo sulla risurrezione, in 1 Corinzi 15, Gesù viene paragonato al chicco di grano che viene messo in terra perché produca molto frutto: egli è veramente risorto come primizia di risurrezione! E in quel giorno di Pentecoste un gran numero di persone ricevette in dono la primizia dello Spirito Santo!

Questo gruppo così multiculturale era una sfida immensa per la prima comunità. Ma Dio benedisse grandemente e aggiunse ogni giorno nuovi credenti! Dividevano tutto, non vi era un povero fra di loro. Essi seguivano assiduamente l’insegnamento degli apostoli, vivevano insieme fraternamente e prendevano parte alla Cena del Signore e alle riunioni di preghiera.

Desideravano ardentemente che il Signore Gesù tornasse presto!

Quali esperienze hai fatto con lo Spirito Santo? Se desideri saperne di più o se hai delle domande, contattaci!

 Testo per approfondire: Atti degli Apostoli 2:1-42 / 1 Corinzi 15:35-50

Noi del team dei testi di Pasqua e godloves.me ti auguriamo le ricche benedizioni del Signore.

Un invitodi fondamentale importanza

Un invitodi fondamentale importanza

Un ricco proprietario organizzò una grande festa. I suoi servi anda- rono dagli invitati per annunciare: «Tutto è pronto, venite!» Tuttavia, nessuno si presentò, trovando mille scuse per non partecipare. Irritato, il signore disse ai servi: «Andate, portate qua tutti quelli che incontrerete, affinché possano prendere parte alla mia festa. Voglio che la mia casa sia piena. Ma coloro che sono stati invitati per primi non avranno alcuna parte in essa».

Che privilegio essere invitati alla festa che Dio sta preparando per gli uomini. Gesù mostrò ai suoi ascoltatori la realtà dei fatti: tutti sono chiamati a prendere parte ai festeggiamenti, ma gli invitati affermano di avere affari più importanti.

Chi vuole seguire Gesù è chiamato a fare delle scelte. Nel nostro sistema di società ultra veloce, tendiamo ad aspettare fino all’ultimo minuto per prendere una decisione. Con Dio, non funziona così. Ci sprona a dare a lui la precedenza e ci avverte che sta arrivando il giorno in cui sarà troppo tardi per fare la scelta giusta. Questo non è una minaccia, è un FATTO.

Beato chi mangerà pane nel regno di Dio!

Vangelo di Luca 14:15b

E tu, accetti l’invito di Dio?

Testo biblico  Vangelo di Luca 14:15-24 (versione originale della parabola)

Kennt echter Glaube Zweifel?

Kennt echter Glaube Zweifel?

Viele Psalmen der Bibel, welche der damalige König David dichtete, berichten von Zweifel oder Angst. Trotzdem wurde er ein «Mann nach dem Herzen Gottes» genannt. – Weshalb sollten «Gläubige» keine Zweifel haben?

Echter Glaube lässt Zweifel zu, weil er zum Leben gehört. Etwas anderes ist aufgesetztes, geheucheltes «frömmeln» oder zerstörerisches kritisieren und hinterfragen. Das nimmt viele gefangen und schadet ihnen. Reden wir mit Gott über unsere Zweifel und Ängste, sind wir am richtigen Ort. In seiner Gegenwart wächst neuer, beständiger Glaube.

Wenn du also Zweifel hast, ist das kein Problem. Sprich mit Gott darüber, denn er weiss es sowieso. Lass dich vom Heiligen Geist und im Lesen der Bibel wieder an das Vaterherz Gottes zurückführen. Es sind diese wichtigen Begegnungen, welche uns befreien und neues, göttliches Vertrauen in uns schaffen.

Jesus sagte: «Du glaubst, weil du mich gesehen hast. Freuen dürfen sich alle, die mich nicht sehen und trotzdem glauben!»

Johannes 20,28b

Hast du neuen Mut gefasst mitten im Zweifel?

Bibeltext zum Thema: Johannes 20,24-31

Gesù torna dal Padre

Gesù torna dal Padre

Per ben quaranta giorni dopo la Pasqua, più volte, Gesù apparve agli apostoli, dando molte prove della sua risurrezione. In quelle occasioni egli parlò loro di ciò che significava effettivamente aspettare il regno di Dio. Molti speravano ancora che Gesù ristabilisse il regno visibile d’Israele. Invece Gesù con pazienza spiegava loro: «È il Padre che ha fissato il momento opportuno. Non spetta a voi saperlo. Voi aspettate a Gerusalemme finché Dio vi riempirà dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni in Gerusalemme, in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra».

E come essi avevano gli occhi fissi al cielo, mentre egli se ne andava, due uomini in vesti bianche si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo».

Atti degli Apostoli 1:10-11

Mentre parlava, sotto gli occhi degli apostoli, Gesù cominciò a salire verso il cielo, finché non scomparve in una nuvola.

Essi, però, questa volta non furono rattristati come dopo la sua morte sulla croce, ma tornarono gioiosi a Gersusalemme perché avevano capito che dovevano aspettare la venuta dello Spirito Santo.

Da allora sono passati ormai duemila anni! – In questi giorni abbiamo riflettuto su tante profezie che si sono adempiute in una breve settimana, con la morte e la risurrezione di Gesù. Perciò, chi ha fede in lui sa che egli ritornerà come Re e come Giudice, al momento stabilito dal Padre! Gesù desidera regnare nel cuore di tutti coloro che ancora oggi lo accettano come Salvatore e credono in lui!

Dal Nuovo Testamento sappiamo che Gesù è tornato in cielo e si trova alla destra del Padre come avvocato supremo. Infatti l’apostolo Paolo lo scrive nella Lettera ai Romani. Il credente che pecca si sente colpevole e confessa i suoi errori al Signore; sa che ha Gesù come suo avvocato difensore perché ha pagato il prezzo più alto. Ora intercede e difende la nostra causa: «Chi oserà accusare quelli che Dio ha scelto, quando proprio Dio li ha perdonati e li ha resi giusti? Chi ci condannerà? Gesù Cristo è morto e molto di più, è stato risuscitato e ora si trova alla destra di Dio, a sostenere la nostra causa!» da Romani 8:33-34

Ti consiglio di leggere questi versetti stupendi che si trovano nella Lettera ai Romani al capitolo  8.

Quale serenità ti dona la certezza che niente e nessuno può separarti dall’amore di Dio? Aspetti anche tu con gioia il suo ritorno?

Testo per approfondire: Atti degli Apostoli 1:2-12 / Romani 8:31-38