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Mein Lebensbegleiter

Mein Lebensbegleiter

Langsam gehe ich durch den langen, weissen Flur im Krankenhaus. Neben mir sehe ich eine Frau, die sich vor Schmerzen krümmt. «Gott, hilf ihr!», flüstere ich. Ein kleiner Junge mit ängstlichem Blick steht da, und ich bete: «Jesus, nimm ihm seine Angst!» Plötzlich stolpere ich über meine eigenen Füsse und sage: «Oh Gott, danke, dass ich nicht gefallen bin!»

Ist das Gebet ein regelmässiger Bestandteil deines Lebens, oder widmest du ihm nicht viel Aufmerksamkeit?

Lasst euch durch nichts vom Gebet abbringen und vergesst dabei nicht, Gott zu danken.

Kolosser 4,2

Für Paulus war das Gebet mehr als nur ein Mittel zur Erfüllung seiner täglichen Bedürfnisse. Es war die Kraftquelle, durch die er die Energie für seinen Dienst erhielt. Beten darf man nicht nur in Zeiten der Not, sondern es kann den ganzen Tag ein ständiger Begleiter sein.

Probiere es aus. Besprich heute mit Gott deine Gedanken.

Passender Bibeltext: Matthäus 6,9-13

L’effetto relax svanisce

L’effetto relax svanisce

Il tempo sta finalmente diventando più mite, le temperature sono più gradevoli, quindi si ricomincia a viaggiare. Tutte le destinazioni pullulano di vacanzieri. Molti non hanno ancora recuperato l’enorme mancanza di spostamenti del periodo di Covid.

 Neppure le vacanze esotiche, per quanto lunghe e costose, riescono a colmare il vuoto. Come possiamo quindi compensare completamente le nostre lacune?

Gesù ha detto: « Gesù le rispose: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna.»

vangelo di Giovanni 4:13-14

In questo passo Gesù incoraggia a bere l’acqua da lui stesso. Vuole dare da bere le sue parole e i suoi pensieri, che cambiano il modo di pensare e la vita, e placano la nostra indicibile sete di cose materiali.

Suggerimento: inizia a leggere il vangelo di Marco e “bevilo”.

Testo della settimana: Giovanni 4:10-14

Hoffnung in den Slums von Mumbai

Hoffnung in den Slums von Mumbai

Mumbai, Indien. Über 12 Millionen Menschen leben in der Hafenstadt im Westen des Landes. Überall, wo ich hingehe, sehe ich Menschenmassen – hier ist man nie allein. Heute stellt mir Guy, mein indischer Freund, seine Arbeit vor. In der Mittagshitze fahren wir auf seinem Motorrad zu einem der vielen Slums der Stadt. Guy fährt täglich in die Slums, um den Menschen dort zu dienen.

Dort sehe ich viel Armut. Menschen leben unter den einfachsten Bedingungen, dicht gedrängt auf engstem Raum. Der Geruch, der durch die grossen Mengen an Müll und die fehlenden Sanitäranlagen in der Luft liegt, ist schwer zu ertragen. Viele Familien haben keinen Zugang zu Bildung oder medizinischer Versorgung. Auch der Menschenhandel im Rotlichtmilieu ist ein grosses Problem.

Zusammen mit seinem Team hat Guy mitten im Rotlichtviertel der Slums ein Haus gebaut. Es ist ein Schutzhaus, in dem Frauen Arbeit und Kindern Bildung angeboten wird – eine Oase inmitten der Wüste.

Guy hat sein Leben den Menschen im Slum gewidmet. Er erklärte mir, dass er in Jesus einen Gott hat, der ihm zuerst gedient hat. Deshalb möchte er auch anderen Menschen dienen. Ich war tief berührt, zu sehen, wie Guy aus Liebe zu Gott und den Menschen einen so selbstlosen Lebensstil gewählt hat.

Wem oder was hast du dein Leben gewidmet?

Passender Bibeltext: Johannes 13,1-17

Come arrivare a Dio ?

Come arrivare a Dio ?

I rappresentanti religiosi di tutto il mondo si sono incontrati un giorno per scoprire come arrivare a Dio. Sono giunti alla conclusione che tutti cercano di andare verso Dio. È come scalare una montagna, però, ognuno lo fa nel modo che gli sembra più giusto.

Un uomo semplice ha chiesto allora all’assemblea cosa sarebbe successo se Dio stesso avesse offerto l’opportunità di conoscerlo. Questa sembrava essere la risposta migliore. L’uomo si è proposto perciò di presentare loro brevemente una persona. Hanno accettato.

Così ha cominciato a fare conoscere a tutti Gesù Cristo, venuto da Dio, ha dato la sua vita affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna.

Poiché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

vangelo di Giovanni 3:16

Sì, Gesù è la via (l’unica via), la verità e la vita definitiva. È l’unico modo per andare in cielo dal Padre.
Come vedi questo e cosa significa Gesù per te? 

Testo della settimana: lettera ai Romani 8:1-11

Il controllo del cuore per eccellenza

Il controllo del cuore per eccellenza

Ogni 2 o 3 anni, un’automobile deve essere revisionata per verificare l’efficienza e mantenerla idonea alla circolazione. È salutare controllare regolarmente anche lo stato del nostro cuore. Chi può esaminarci meglio del Creatore, che ci conosce nel fondo?

Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore. Mettimi alla prova e conosci i miei pensieri. Vedi se c’è in me qualche via iniqua e guidami per la via eterna.

Salmo 139:23-24

Davide si sottopose alla prova di Dio. Gli chiese di essere esaminato e di evidenziare i suoi difetti. Era importante per lui esporre regolarmente a Dio tutti gli ambiti della vita, mettere ordine e riflettere su di essi insieme a lui.

Anche se può non essere piacevole e richiede uno sforzo, è un bene anche per la tua salute interiore. Dio cerca il meglio per te e, con amore e gentilezza, è l’unico capace di investigare a fondo.

Permetti a Dio di mettere alla prova il tuo cuore? Prega anche tu il Signore con le parole del re Davide.

Testo della settimana:  Salmo 139:1-14